Matematico italiano. Professore di Geometria
proiettiva presso l'università di Parma (1904) e di Padova (1905-22), dal
1922, occupò le cattedre di Analisi e di Geometria algebrica a Roma;
fondò nel 1938 l'Istituto Nazionale di Alta Matematica a Roma. È
da considerarsi fondatore di una moderna scuola geometrica: a lui si devono lo
sviluppo della geometria sopra una superficie e su varietà di dimensione
superiore, la teoria della base, la teoria delle funzioni quasi abeliane e delle
corrispondenze algebriche. Portò importanti contributi anche nel campo
della geometria differenziale e dell'analisi matematica. Tra le sue opere
citiamo:
Lezioni di geometria algebrica (1908),
Geometria proiettiva
(1922),
Trattato di geometria algebrica (1926),
Topologia
(1931),
Fondamenti di geometria algebrica (1948) (Arezzo 1879 - Roma
1961). ║
Serie S di S.: particolare
serie di gruppi di punti definita sopra una superficie algebrica, che traduce
funzionalmente certi caratteri della superficie, invarianti per trasformazioni
birazionali.